Se si trasporta merce pericolosa – in caso di spedizione via terra, via mare o via aerea – è obbligatorio seguire determinate norme. Per questo motivo occorre scegliere partner di spedizioni affidabili e che soprattutto abbiano l’autorizzazione al trasporto di questi particolari prodotti.
Conoscere la normativa che disciplina la spedizione di merci pericolose è fondamentale poiché i soggetti che non rispettano tali norme e che non prestano sufficiente attenzione al trasporto di queste merci incorrono in gravi sanzioni. Ma non solo: possono anche concretamente mettere a rischio la salute delle persone e la salvaguardia dell’ambiente circostante. Ricordiamoci che stiamo parlando ad esempio di prodotti altamente infiammabili.
Noi di Porto Franco Italia abbiamo quindi deciso di elaborare questa piccola guida per aiutarti a capire come meglio svolgere la tua spedizione di merci pericolose.
Iniziamo!
Spedizione merce pericolosa: perché scegliere un partner di spedizioni esperto nel settore
Innanzitutto, è consigliabile scegliere un partner di spedizioni che sia esperto nel settore. Questo non solo perché non tutti i corrieri sono abilitati – noi di Porto Franco Italia, ad esempio, lo siamo – ma anche perché gli standard di sicurezza che devono essere garantiti in questo tipo di spedizione sono molto alti. Devi sempre considerare che stiamo parlando di merci pericolose, per cui è bene non affidarsi al primo corriere che trovi – svolgi piuttosto un’accurata analisi e ricerca.
Quello che noi di Porto Franco Italia ti consigliamo è di scegliere un partner di spedizioni che non solo sia esperto, ma che offra anche:
Questi due servizi non vengono offerti da tutti i corrieri, ma sono fondamentali quando si parla di merce pericolosa. Il sistema di tracking ti permette di sapere sempre l’ubicazione esatta del pacco, mentre un buon servizio clienti ti consente di spedire in tutta sicurezza e nel migliore dei modi possibile.
Se sei ancora indeciso su che tipo di corriere scegliere ti consigliamo di leggere questo articolo sui 5 aspetti da considerare nella scelta del tuo corriere.
Trasporto merce pericolosa: 5 errori più comuni
Commettere errori nella spedizione di merci pericolose è più facile di quanto si possa pensare. La differenza rispetto al trasporto di merci “normali” è che qui le conseguenze possono essere molto gravi – e non solo in termini di sanzioni.
Ecco quali sono i 5 errori più comuni quando vengono spedite merci pericolose.
1. Non conoscere la normativa di riferimento
Se non si conosce la normativa di riferimento non è neanche possibile sapere se quello che stiamo facendo sia corretto o meno.
La normativa è stabilita sia a livello nazionale che internazionale e riguarda:
- Classificazione,
- Imballaggio,
- Marcatura,
- Etichettatura
- Ogni aspetto ritenuto significativo per salvaguardare l’incolumità delle persone e dell’ambiente.
Questo non vuol dire conoscere nei minimi dettagli la normativa, ma sicuramente conoscere almeno le linee guida che regolano la spedizione di merce pericolosa avvantaggia molto il compito di chi è chiamato a gestire questo tipo di spedizioni.
2. Non tenere conto dell’omologazione ONU
Devi sapere che gli imballaggi per le merci pericolose devono necessariamente ottenere il certificato di omologazione ONU, ovvero un certificato che viene rilasciato da Enti Certificatori qualificati.
Al fine di acquisire l’omologazione vengono effettuati alcuni test sia sugli imballi che sui materiali di produzione – come ad esempio prove di raddrizzamento, di vibrazione, di ribaltamento, di lacerazione, di sollevamento dall’alto, di pressione interna idraulica, di impilamento e di caduta.
Non solo, ma devi sempre ricordare che il certificato di omologazione ONU deve essere conseguito:
- Per ogni tipologia di imballaggio;
- Per le diverse modalità di trasporto, quali quella via terra (ADR), via ferrovia (RID), per via navigabile interna (ADN), via mare (IMDG) e per via aerea (ICAO/IATA).
3. Non inserire imballaggi interni
Spesso gli imballaggi interni vengono considerati come imballaggi di poca importanza. Per questo motivo sempre più frequentemente vengono scelti degli imballaggi interni di bassa qualità che tendono a danneggiare la merce al suo interno – e questo non deve assolutamente succedere, soprattutto se parliamo di merci pericolose.
Per cui devi:
- Individuare gli imballaggi interni sulla base al prodotto che devi spedire, scegliendo un grado di robustezza che sia assolutamente idoneo a resistere alle varie sollecitazioni e optando per materiali inattaccabili;
- Selezionare solo e soltanto quelle tipologie di imballaggi interni che riescono a garantire il contenimento del prodotto, evitando che si verifichino reazioni accidentali o addirittura perdite.
4. Sottovalutare l’imballaggio esterno
Se da una parte non devi sottovalutare la scelta dell’imballaggio interno, non devi neanche sottovalutare l’imballaggio esterno.
L’errore più grave che si può commettere è quello di utilizzare degli imballaggi esterni che non siano conformi alla spedizione di merci pericolose. Non solo, ma non devi mai considerare che le diverse tipologie di imballaggi esterni siano tra loro sostituibili, perché in questo caso non è assolutamente così.
Noi di Porto Franco Italia ti consigliamo di utilizzare sempre il pallet, ad oggi il metodo più sicuro per spedire non solo merci pericolose, ma in generale beni ingombranti, fragili e di valore. Per approfondire questo tema puoi leggere questo articolo sul come funziona l’imballaggio di pallet.
5. Inserire etichette di spedizione non adeguate
Infine, devi considerare che le etichette da apporre sulle unità o sugli imballaggi si differenziano sulla base della classe e della natura del pericolo che è legato al prodotto, per cui la loro funzione è quindi di fondamentale importanza.
Un’etichettatura corretta tende a fornire un’informazione trasparente del contenuto, favorendo quindi la sicurezza nel trasporto. Viceversa questo vuol dire che un’etichettatura errata o incompleta può potenzialmente generare percezioni ambivalenti oppure generare degli equivoci proprio sulla natura del contenuto dell’imballaggio o del collo.
Il nostro consiglio è quindi quello di non risparmiare sull’etichettatura. Servono innanzitutto prodotti di qualità che siano in grado di resistere alle intemperie – così come richiesto dal regolamento stesso. Inoltre per poter conservare l’informazione in modo chiaro e durevole, le etichette devono per esempio resistere ad agenti corrosivi, al fine di tutelare l’ambiente e i lavoratori che si occupano di tutte le fasi del trasporto di merci pericolose.
È bene però sottolineare come – per il trasporto via terra – un’etichettatura mancante o incompleta comporti una sanzione da 406,00€ a 1632,00€ applicata sia al proprietario del mezzo, sia al committente ed infine anche all’autista. Inoltre è prevista la sospensione della patente, il fermo del mezzo e la decurtazione di 10 punti.
Noi di Porto Franco Italia abbiamo a cuore le tue spedizioni di merci pericolose, per cui ti garantiamo sempre massima sicurezza, tracciabilità e assistenza 7 giorni su 7.
Contattaci per sapere come ci prendiamo cura delle tue spedizioni!