Il deposito doganale è una struttura frequentemente usata da coloro che commerciano con Paesi esteri. Gestire strutture di questo tipo vuol dire anche avere a che fare con importanti temi di diritto doganale, non sempre facili da gestire.
In questo articolo andiamo a vedere più da vicino cos’è un deposito doganale, come funziona e quali vantaggi apporta alle aziende che operano nel settore della logistica.
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Deposito doganale: cos’è
Il deposito doganale è un luogo fisico il cui scopo è quello di custodire le merci senza che le stesse siano sottoposte a dazi doganali o tributi, cioè in regime di sospensione. Ecco perché il deposito doganale è usato molto da chi lavora con l’estero.
Si tratta quindi di un vero e proprio magazzino per depositare la merce in arrivo dall’estero, che viene mantenuta sotto controllo delle autorità doganali. La garanzia di deposito doganale significa che l’azienda che stocca le proprie merci in questi magazzini, è sollevata dall’obbligo di pagare tasse e dazi fino al momento in cui la stessa merce è estratta dal deposito al fine di giungere alla propria destinazione. In questo caso, si parla infatti di deposito franco in regime doganale.
A questo punto, può sorgere spontanea una domanda:
il deposito doganale può anche essere definito come deposito fiscale IVA?
Assolutamente no, e adesso ti spieghiamo perché.
Deposito doganale e deposito fiscale IVA: differenze
Spesso un deposito doganale può gestire un deposito fiscale IVA. Tuttavia, non sono assolutamente la stessa cosa.
Innanzitutto, i depositi doganali sono stati pensati per immagazzinare merci non comunitarie. In questo modo non sono assoggettate all’IVA e ai dazi fino al momento in cui non lasciano il deposito in cui si trovano.
Dall’altra parte, i depositi fiscali accolgono bene nazionali o comunitari senza che siano assoggettati al pagamento dell’IVA fino al momento in cui non escono dal medesimo deposito.
È vero che si tratta di due realtà con obiettivi molto simili tra loro, ma sono impiegate in situazioni diverse. Inoltre, un altro elemento distintivo è il tempo massimo che la legge prevede per lo stazionamento della merce:
- deposito doganale: tempo illimitato;
- deposito fiscale IVA: 5 anni.
Deposito doganale: pubblico o privato?
A differenza del passato, oggi possiamo trovare depositi doganali pubblici e privati. Ecco quali sono le differenze tra queste due tipologie:
- privato: magazzino a uso esclusivo dell’autorizzato, che può essere sia un’azienda che una persona fisica. Caratteristica fondamentale è che l’autorizzato può unicamente stoccare le proprie merci;
- pubblico: possono essere gestiti da soggetti privati o dall’autorità pubblica. Tuttavia, chiunque può farne uso stoccando la propria merce.
Come può essere impiegato in azienda
Vediamo un caso pratico di come l’azienda può impiegare un magazzino doganale.
- Introduzione in deposito doganale: l’azienda che decide di introdurre la propria merce all’interno di un magazzino doganale, li lascia a disposizione dei controlli da parte delle autorità. Inoltre, al tempo stesso beneficia di una sospensione doganale e fiscale, proprio come se i beni introdotti si trovassero ancora all’estero;
- Costo e servizio di deposito doganale: i vantaggi si portano dietro anche dei costi. In particolare, i costi fichet doganali sono voci che indicano le spese di movimentazione, i costi di custodia e le eventuali lavorazioni e cessioni necessarie;
- Autorizzazione doganale: secondo quanto previsto da parte della legge, la merce può restare nei magazzini doganali per un tempo illimitato – naturalmente, fanno eccezione i prodotti deperibili. Durante la permanenza ogni stock resta a disposizione delle autorità doganali per realizzare eventuali controlli;
- Estrazione dal deposito doganale: si tratta del momento del prelievo della merce dal magazzino doganale, che coincide con il momento dell’imposizione doganale e fiscale. Tuttavia, vi è anche la possibilità di ritirare la merce a più riprese. In questo caso gli oneri sono proporzionali al numero di articoli che di volta in volta sono ritirati.
Deposito doganale: tutti i vantaggi
Sono tanti i vantaggi di utilizzare i depositi doganali.
Innanzitutto, il primo vantaggio è di natura economica. Si tratta, infatti, della possibilità di pagare imposte e dazi doganali soltanto quando la merce lascia il magazzino – generalmente coincide con il momento della sua vendita. Tutto questo si traduce nella possibilità di evitare pagamenti anticipati rispetto agli incassi.
Un altro vantaggio è quello della rapidità di consegna. Infatti, poter contare su uno stock di merce in un dato paese, permette di evadere gli ordini che provengono dallo stesso con molta più celerità. Questo perché gli articoli da consegnare sono già in lì! Un vantaggio logistico che permette anche di abbattere i costi di spedizione verso un Paese.
