Può capitare che le merci “normali” che stai per spedire possano essere in realtà classificate come “pericolose”. Non è infatti necessario spedire prodotti esplosivi per ritrovarsi in questa situazione e avere la necessità di preparare la spedizione di merci pericolose.
Se devi ad esempio spedire un profumo – o in generale liquidi infiammabili – devi sapere che anche questo prodotto deve essere obbligatoriamente trattato come un prodotto a rischio. La spedizione deve perciò avere certe caratteristiche, in linea con le normative vigenti in materia.
La spedizione di merci pericolose può a volte rivelarsi complessa, generando dubbi e domande. In questo articolo vedremo cos’è e come funziona il trasporto di merci pericolose e perché la spedizione su pallet di questi prodotti è la soluzione più sicura per i tuoi prodotti.
Trasporto merci pericolose: come funziona?
Il trasporto di merci pericolose è un tipo di spedizione soggetto a norme e regolamenti estremamente dettagliati. Essi sono differenti a seconda del tipo di materiale che si trasporta e ai mezzi utilizzati.
Su ogni soggetto che è coinvolto nella spedizione di merci pericolose cadono precisi doveri. Questo poiché il trasporto di merci pericolose può rivelarsi un’operazione complessa e rischiosa per chi gestisce la spedizione e per chi la compie. Ogni spedizione necessita quindi di numerosi controlli e accorgimenti preliminari.
Ecco quali sono i 6 passi da seguire per effettuare una corretta spedizione di merci pericolose:
1. Classificare correttamente le merci
Il primo passaggio corrisponde ad una precisa e corretta classificazione delle merci.
Di solito laboratori o consulenti esterni elaborano questa procedura. Conseguentemente si viene forniti della MSDS – o scheda di sicurezza della merce. Questa scheda è divisa in ben 16 punti, ciascuno dei quali inerente a informazioni specifiche, tra cui anche quelle relative al trasporto.
2. Scegliere la modalità di trasporto
Devi tenere in considerazione diverse variabili. A seconda della tipologia di trasporto esistono più o meno restrizioni, ma possono cambiare semplicemente le disposizioni per preparare una spedizione conforme.
Per il trasporto via strada vige il regolamento ADR.
3. Individuare e selezionare imballaggi idonei
Se hai scelto la modalità di trasporto via terra, dovrai consultare il rispettivo regolamento ADR, dove troverai le istruzioni di imballaggio per la preparazione vera e propria del collo.
La scelta dell’imballaggio dipende infatti dal tipo di merce da spedire, dalle disposizioni indicate ed ovviamente dalle tue necessità.
4. Utilizzare imballaggi omologati ONU
Devi assicurarti che ci sia una certificazione scritta – che in gergo tecnico corrisponde al test report – che attesti l’omologazione dell’imballaggio esterno.
5. Preparare e applicare le etichette
Dovrai guardare la lista delle merci pericolose. All’interno è presente una specifica colonna che dice quali sono le etichette di pericolo che devi applicare in riferimento al numero ONU.
6. Fornire un equipaggiamento di protezione al trasportatore
Per il mezzo utilizzato dal trasportatore è prevista un’apposita “segnalazione”. Il manuale ADR dispone di specifiche norme in relazione alla placcatura e alla pannellatura del veicolo. In questo modo la merce pericolosa trasportata è identificabile in ogni momento.
Di solito questo equipaggiamento si chiama borsa ADR. Può comprendere:
- Indumento fluorescente
- Lampada portatile
- Guanti di protezione
- Dispositivo di protezione degli occhi
- Segnali di avvertimento
- Liquido lavaocchi
- Badile antiscintilla
- Recipiente per la raccolta
- Copritombino
- Maschera di evacuazione
Che cos’è la merce ADR
L’ADR è l’acronimo che indica l’Accordo Internazionale per il Trasporto Merci Pericolose su Strada. È quella norma che regola il trasporto su strada di sostanze pericolose.
L’accordo è in vigore dal 1965 e viene aggiornato ogni 2 anni. Ciò permette di essere sempre in linea con i cambiamenti introdotti dalle nuove tecnologie.
All’interno della definizione di sostanze pericolose rientrano tutti quegli elementi che possono causare danni alla salute delle persone o danni ambientali.
Il regolamento individua quali siano le sostanze pericolose che possono essere movimentate e quali no.
La classificazione identifica le sostanze pericolose in base al rischio che possono causare. Ad oggi le classi previste dalla normativa sono 13.
- 1. Materie e oggetti esplosivi
- 2. Gas compressi, liquefatti o disciolti sotto pressione
- 3. Materie liquidi infiammabili
- 4.1 Materie solide infiammabili
- 4.2 Materie soggette ad accensione spontanea
- 4.3 Materie che a contatto con l’acqua sviluppano gas infiammabili
- 5.1 Materie comburenti
- 5.2 Perossidi organici
- 6.1 Materie tossiche
- 6.2 Materie infettanti
- 7 Materie radioattive
- 8 Materie corrosive
- 9 Materie e oggetti pericolosi di altra natura
Come anticipato, attraverso l’ADR si può stabilire la marcatura e l’etichettatura dei colli, ma anche la placcatura e la marcatura dei mezzi di trasporto coinvolti nella spedizione. Ma si possono conoscere anche la struttura di veicoli e cisterne e i requisiti per il trasporto e i documenti di viaggio necessari.
Per l’intero processo sono 7 i soggetti tenuti a rispettare obblighi e responsabilità elencate nell’ADR. Ecco quali:
- Speditore: l’impresa che spedisce;
- Trasportatore: l’impresa che esegue il trasporto;
- Destinatario: il soggetto terzo designato;
- Caricatore: l’impresa che carica su un veicolo le merci pericolose imballate;
- Imballatore: l’impresa che si occupa di collocare le sostanze pericolose negli imballaggi;
- Riempitore; l’impresa che opera fisicamente il riempimento di cisterne o di container con le sostanze pericolose;
- Scaricatore: qualsiasi impresa che rimuove un container o una cisterna riempita con sostanze pericolose.
Il mancato rispetto di tali disposizioni può portare a sanzioni fino a 8.000€, oltre che la sottrazione di punti dalla patente.
Spedizione su pallet di merci proibite: il servizio di Porto Franco Italia
Porto Franco Italia è autorizzata al trasporto della maggior parte delle merci, soprattutto con una particolare attenzione ai prodotti ADR.
Abbiamo deciso di utilizzare il pallet per garantire una spedizione sicura e sempre tracciabile, caratteristiche ancora più importanti quando si parla di merci pericolose.
Porto Franco Italia permette infatti la spedizione di tutte le merci pericolose, correttamente imballate a cura del mittente. Fanno eccezione i materiali in Classe 1 (Esplosivi) e Classe 7. Casi particolari sono: la merce pericolosa per l’ambiente, inquinanti marini, rifiuti ADR e qualsiasi tipo di materia trasportata a caldo.
Per qualsiasi dubbio o domanda non esitare a contattarci. L’assistenza al cliente è da sempre uno dei nostri punti di forza!