Il codice SKU è fondamentale per la gestione ed il controllo delle scorte di magazzino. Questo codice univoco tende infatti a migliorare la tracciabilità dei prodotti, snellire le fasi operative e contribuisce a migliorare le procedure di stoccaggio delle merci all’interno del magazzino.
Le aziende creano i codici SKU in linea con il proprio inventario, ma ponendo sempre attenzione alle esigenze dei fornitori e dei clienti con cui vogliono mantenere uno scambio di informazioni fluido.
Il codice SKU è imprescindibile al fine della realizzazione delle operazioni di fulfillment – ovvero quelle che iniziano nel momento in cui un cliente invia un ordine – perché semplificano i flussi di prodotto e la comunicazione tra retailer e magazzino.
In questo articolo vedremo cos’è e come funziona un codice SKU, e perché è così importante per la tua azienda.
Continua a leggere per saperne di più!
Codice SKU: cos’è
SKU è l’acronimo di Stock Keeping Unit, e rappresenta una sequenza univoca di caratteri alfanumerici che le aziende usano per tracciare e identificare i propri prodotti all’interno del magazzino. Il codice SKU tende quindi a semplificare la localizzazione e impedire la confusione tra i diversi articoli.
I codici sono strutturati in modo tale da includere sia le informazioni che si considerano più importanti al fine di catalogare e ubicare il prodotto a livello interno – come ad esempio dimensione, colore, taglia, genere, marca, prezzo e packaging -, sia le informazioni utili ad agevolare la comunicazione con clienti e fornitori.
Bisogna poi sottolineare come il concetto di SKU sia strettamente legato a quello di posizione dell’articolo. Risulta normale che per uno stesso articolo esistano tanti SKU per quante sono le posizioni che occupa in deposito. A titolo di esempio, un libro presenta un solo codice a barre ISBN, ma differenti SKU, in quanto lo stesso articolo può trovarsi all’interno dell’archivio di un negozio o sugli scaffali di un magazzino.
Infine, il codice SKU consente di suddividere le merci fino a ottenere l’unità di vendita minima. Così facendo si restituisce alle aziende una visione dell’inventario precisa, che porta all’ottimizzazione delle giacenze e delle scorte.
Come si genera un codice SKU
Per creare un codice SKU è importante conoscere bene le caratteristiche dei propri prodotti, oltre che saper ascoltare le esigenze dei clienti.
Il primo step consiste quindi nell’analisi dettagliata dell’inventario, per poi passare alla creazione della struttura. Infine deve essere scelta la sequenza più indicata al fine di realizzare la suddivisione dei prodotti in unità minime.
Facciamo un esempio.
Se sei un’azienda che distribuisce prodotti di abbigliamento, è possibile strutturare l’indicatore alfanumerico partendo da alcuni elementi che caratterizzano un prodotto:
Tipo > Modello > Colore > Taglia
Se ad esempio prendiamo un paio di scarpe sportive, modello ABC, nere e di taglia 40, la struttura del codice SKU potrebbe essere:
SPO-ABC-BK-40 (dove bk sta per black)
Dato che ogni variazione dello stesso articolo ha il proprio codice SKU, si deduce che la stessa scarpa sportiva ABC di taglia 40, ma di colore bianco, avrà un identificativo differente. Questo vuol dire che occuperà una diversa posizione sugli scaffali. Ecco che la fase di pianificazione e di creazione delle strutture dei codici diventa fondamentale per ogni azienda, e se lasciata al caso può avere un impatto fortemente negativo sulla quotidianità del magazzino.
6 trucchi per generare i codici SKU in modo efficace
Di seguito proponiamo 6 step per creare codici SKU che descrivono in modo efficace il prodotto:
- Il primo elemento del codice deve sempre essere una lettera;
- Per dividere le parti che compongono la sequenza cerca di ricorrere all’uso dei trattini (-). Rendono più facile la lettura dell’identificativo;
- Le sequenze alfanumeriche dovrebbero essere molto corte e sfruttare le abbreviazioni;
- All’interno del codice SKU è meglio non inserire lo zero, in quanto potrebbe confondersi con la lettera O;
- I caratteri speciali vanno esclusi, perché alcuni programmi gestionali potrebbero non riconoscerli;
- Devi pensare alle informazioni rilevanti per i clienti.
Ricorda che i codici possono essere generati automaticamente da un sistema informatico ERP, mentre la gestione delle fasi operative è invece necessario un software WMS direttamente connesso con l’ERP.
Perché è importante: tutti i vantaggi per le aziende
Tra i tanti vantaggi che comporta l’implementazione dei codici SKU, ne possiamo individuare tre.
Previsioni e responsiveness
I codici SKU tendono a fornire una maggiore quantità di dati inerenti le vendite. Le aziende possono infatti prevedere le oscillazioni della domanda e adattarsi agilmente al mercato. In sostanza si lavora sulla responsiveness, cioè sulla capacità di rispondere in tempi rapidi ai picchi di lavoro improvvisi o al mercato.
Tracciabilità: maggiore produttività ed efficienza
Tali codici consentono di suddividere in unità minime l’inventario, permettendo di tracciare i prodotti sulla base delle loro caratteristiche. Il tracking completo restituisce all’azienda una visione chiara e precisa della quantità di scorte, evitando la cosiddetta rottura di stock.
E-commerce: per guidare il cliente verso nuovi prodotti
Utilizzando questi codici è possibile creare una rete di relazioni tra articoli da suggerire al cliente che per lui potrebbero essere interessanti. Un fattore fondamentale per aumentare le vendite, poiché si è in grado di preparare sempre un’opportunità di acquisto ai clienti.
Se ben organizzati, i codici SKU sono un tassello fondamentale per sfruttare il potenziale commerciale di una piattaforma digitale o l’architettura di un sistema informatico dedicato all’e-commerce.
