I bancali sono un prodotto molto diffuso all’interno dell’industria dei trasporti e della logistica. Ne esistono diversi modelli che si differenziano per portata, materiale, destinazione d’uso e misure. Ad ogni modo, ogni tipo di pallet deve essere scelto attentamente.
Ad oggi esistono vari tipi di pallet, ma oggi andremo a vedere le differenze tra bancali in legno e bancali in plastica. Quali sono i pro per ciascun tipo di pallet? Quale conviene di più?
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Bancali in legno: caratteristiche
I pallet in legno sono stati i primi a sbarcare sul mercato, tanto che i primi impieghi risalgono ad oltre 100 anni fa. Durante il corso degli anni questi bancali si sono evoluti per adattarsi a modelli di trasporto sempre più universali. Per i bancali in legno sono poi stati definiti gli standard Pallet EPAL o EUR, che corrispondono alla misura di 80×120, perfetti per il trasporto su gomma. A seguito del commercio internazionale e la relativa diffusione del trasporto marittimo, è stato introdotto un ulteriore standard: il PHILIPS di 100×120.
Nel corso del tempo – soprattutto per lo sviluppo del commercio internazionale – il pallet in legno ha iniziato ad evidenziare alcune criticità, specialmente per la resistenza all’umidità e per il fatto che spesso fanno da vettore di insetti e parassiti annidati.
Ecco perché negli ultimi anni per i pallet in legno sono state introdotte normative internazionali che hanno come contenuto il trattamento di fumigazione, teso ad eliminare qualsiasi rischio di trasporto dei vari organismi indesiderati.
La versatilità del pallet è comunque indiscussa. Negli anni ha trovato impiego anche in settori diversi da quelli del trasporto merce, come ad esempio nelle industrie chimico-farmaceutiche e alimentari – in cui è obbligatoria l’igienizzazione e nei magazzini automatizzati. Queste nuove esigenze hanno però portato a sviluppare un altro tipo di soluzione: il bancali in plastica.
Pro e contro dei bancali in legno
Il principale vantaggio dei pallet in legno sta nella semplicità con cui è possibile reperirne quantitativi – anche in grandi quantità – in tempi particolarmente brevi. Inoltre il loro costo è estremamente ridotto. Il peso e le misure dei bancali in legno presentano valori standard che sono rispettati in tutto il mondo, il cui obiettivo è quello di assicurare la perfetta compatibilità con i transpallet, i carrelli elevatori e i mezzi di trasporto che sono utilizzati per la loro movimentazione nei vari Paesi. Inoltre la loro circolazione è regolata da rigorosi criteri inerenti la sicurezza dei materiali, sia dal punto di vista fitosanitario che in relazione all’incolumità delle merci e degli operatori.
La loro qualità è assicurata dalla presenza del marchio Epal, stampato sul pallet per segnalare la sua conformità ai canoni previsti dalla Comunità Europea. Per stabilire la sicurezza e la qualità di un bancale in legno non possiamo non segnalare la dicitura HT – Heat Treatment. La presenza di questa sigla testimonia che il pallet in legno è stato sottoposto a un trattamento di sterilizzazione basato sull’esposizione a temperature elevate, indispensabile per garantire l’eliminazione di parassiti e microrganismi.
Per completezza, il simbolo MB indica invece i vecchi trattamenti di fumigazione con il bromuro di metile. Da qualche anno questi trattamenti sono vietati in Europa, a causa della tossicità di questo pesticida per l’uomo e per l’ambiente.
Bancali in legno e riciclo creativo
Uno dei vantaggi più importanti dei bancali in legno riguarda la sostenibilità. Negli ultimi anni sono infatti diventati la materia prima simbolo non soltanto del fai-da-te, ma soprattutto del riciclo creativo. Questo soprattutto perchè se le assi del pallet sono in buone condizioni possono essere impiegate per realizzare piccoli e grandi oggetti di arredo. Così facendo è possibile dare vita ad un’infinità di progetti diversi, limitando fortemente l’impatto ambientale.
Bisogna comunque sottolineare come si debba prestare molta attenzione nel momento in cui si sceglie di riciclare un vecchio bancale in legno. Spesso i pallet in legno sono sottoposti a verniciature oppure a altri trattamenti con particolari prodotti, al fine di migliorare la resistenza alle intemperie e incrementare l’impermeabilità. Inoltre i bancali usati possono essere impregnati di sostanze potenzialmente dannose per la salute, che ad esempio contribuiscono a rendere controindicato l’uso come legna da ardere.
Pallet in plastica: caratteristiche
I pallet in plastica offrono grandi vantaggi soprattutto se impiegati nel trasporto di prodotti alimentari, in magazzini automatizzati e in tutte quelle applicazioni in cui l’igiene è un elemento imprescindibile.
In particolare, nell’ambito del settore dei trasporti – e a differenza dei pallet in legno – il pallet in plastica offre il vantaggio di non richiede la fumigazione. Inoltre con l’introduzione di materiali plastici riciclati, tendono a conferire a questi bancali un ulteriore valore in termini di eco-sostenibilità.
Pro e contro dei bancali in plastica
Il primo evidente vantaggio dei pallet in plastica è rappresentato dal grande ventaglio di applicazioni, portata e dimensioni oggi presenti sul mercato. Se da una parte i pallet in legno rimangono di gran lunga la tipologia di pallet più diffusa a livello mondiale, bisogna anche dire che dal punto di vista della performance la superiorità dei pallet in plastica rappresenta un dato di fatto.
Innanzitutto i bancali in plastica resistono meglio agli effetti degli agenti atmosferici e del tempo, al logorio e agli urti rispetto ai bancali in legno, che per loro natura tendono a una più rapida degradazione. Il bancali in plastica presenta poi un peso molto ridotto che, a parità di robustezza e portata, ne facilità la movimentazione da scarichi.
Infine i processi di stampa a iniezione che sono utilizzati per produrre pallet in plastica consentono di realizzare pedane con superfici, formati e accessori in un ampio range di varianti.
Contro
Dall’altra parte, i bancali in plastico presentano comunque dei contro, che possono essere così sintetizzati:
- In caso di carico eccessivo sono più soggetti a deformarsi;
- Necessita una pulizia globale e meccanizzata dal momento in cui presenta molti angoli stretti e di difficile accesso in cui lo sporco tende ad accumularsi facilmente;
- In ambienti umidi può scivolare dalle forche dei carrelli e dalle scaffalature, complicando così le operazioni di stoccaggio;
- È necessario prestare particolare attenzione alla sua resistenza;
- Sono più costosi del pallet in legno.
Bancali in legno e bancali in plastica: i costi
Generalmente il costo dei bancali in legno si rivela di gran lunga il più conveniente. Inoltre la grande disponibilità della materia a buon mercato e la semplicità dei processi produttivi, si traduce in costi di acquisto solitamente più bassi rispetto ai bancali in plastica, con una differenza anche di diversi ordini di grandezza.
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