Gestione dei pallet vuoti con il pallet pooling

Hai mai sentito parlare di pallet pooling? 

Si tratta di un sistema di gestione dei pallet che si basa sul noleggio delle pedane. Da diversi anni questo procedimento è utilizzato soprattutto nelle aziende del nord Europa, fino ad arrivare a coinvolgere anche quelle italiane. 

In questo articolo vediamo più da vicino di cosa si tratta e come gestire i pallet vuoti con il pallet pooling. 

Pallet pooling: come funziona

Attraverso il pallet pooling viene esternalizzata la gestione dei pallet a terzi, sia per quanto riguarda il trasporto, che il ritiro e la fornitura. Così facendo, non soltanto si verifica una riduzione dei costi aziendali per il trasferimento dei bancali vuoti, ma allo stesso tempo viene semplificata anche la burocrazia. Il risultato è che si riducono le controversie tra i vari attori del settore logistico – trasportatore, produttore e distributore finale.

Inoltre, affidando a una ditta esterna il compito di prelevare e trasportare i bancali vuoti, si ha la certezza che questi non siano rivenduti, contraffatti o contraffatti, oppure che non vadano persi. Tutto questo è possibile perché tutto il processo avviene in modo chiaro, preciso e dettagliato. Non solo, con il pallet pooling si garantiscono anche condizioni igieniche adeguate e una grande qualità dei bancali, due punti deboli del classico sistema di interscambio dei pallet. 

Infine, anche i costi sono tenuti maggiormente sotto controllo, poiché non si devono acquistare i pallet ma soltanto pattuire con la ditta esterna il prezzo relativo al loro noleggio – solitamente è già comprensivo del servizio di riconsegna.

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Come si sviluppa il ciclo del pallet pooling

Vediamo un po’ più nel dettaglio come si sviluppa il ciclo del pallet pooling: 

  1. l’azienda fornitrice dei pallet a noleggio consegna le basi al cliente. La quantità di ogni singola consegna è definita dalle condizioni contrattuali e dal volume di bancali;
  2. l’azienda imballa la merce e la dispone sui bancali, predisponendo la consegna di uno o più ordini;
  3. una volta realizzate le spedizioni, l’azienda comunica all’operatore di pallet pooling gli estremi della spedizione. Per fare ciò deve indicare il numero dei pallet impiegati, la data e la destinazione; 
  4. infine, l’azienda di pallet pooling si occupa del recupero delle pedane presso il destinatario della spedizione. I pallet vengono riportati nel proprio deposito per eventuali operazioni di ripristino, riparazione o sanificazione.

Pallet pooling: una vera novità nella gestione dei bancali

Fino a qualche anno fa, la gestione dei bancali avveniva attraverso il metodo classico di interscambio dei pallet. Di fatto, questo procedimento risulta essere particolarmente semplice: nel momento in cui viene consegnata una pedana con la merce, al fornitore viene dato in cambio  un bancale vuoto. 

Il punto chè questa prassi non è sempre rispettata, rivelandosi nel tempo piuttosto inefficiente e ricca di svantaggi. Innanzitutto, i costi sono molto elevati per questo sistema di gestione, e poi si verificano troppe perdite di pallet a causa di contraffazioni, furti e mancati ritiri dei bancali stessi – parliamo di una percentuale tra il 15 e il 30% del totale. Naturalmente, tutto questo si traduce anche in una perdita di denaro. 

Infine, non dobbiamo dimenticare tutte le problematiche che riguardano la qualità dei pallet – soggetti a usura – e alle condizioni igieniche degli stessi. 

Ecco perché negli ultimi anni sempre più aziende – soprattutto quelle di grandi dimensioni – hanno deciso di abbandonare il processo tradizionale di interscambio di pedane, scegliendo invece quello dei pallet pooling.

La redazione di Porto Franco Italia

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