All’interno dell’industria logistica, la spedizione pallet è considerato oggi il metodo più efficace per gestire il trasporto, lo stoccaggio e lo spostamento di merci pesanti.
È fondamentale conoscere i tipi di pallet e le misure di pallet presenti sul mercato: in questo modo è possibile compiere una scelta consapevole e utilizzare i pallet più adatti alle esigenze logistiche della propria attività.
Quali sono le varie misure di pallet esistenti? Quali le loro differenze? Vediamolo insieme.
Pallet: misure e tipologie sul mercato
Prima di approfondire le diverse misure di un pallet a disposizione, è opportuno delineare quali sono le tipologie di pallet sul mercato. In questo modo, si potrà compiere la scelta più adeguata in relazione alle esigenze logistiche aziendali.
Vengono utilizzati principalmente due criteri per differenziare i diversi tipi di bancali. Innanzitutto, è possibile distinguere i pallet a seconda della tipologia di materiale scelto:
- Pallet in legno: fabbricati con pioppo, abete, pino o faggio, sono i più diffusi e i più comuni sul mercato in quanto molto versatili e funzionali;
- Pallet in plastica: fabbricati con polistirene espanso o polietilene ad elevata densità, sono leggeri, longevi e facili da spostare;
- Pallet in metallo: fabbricati in acciaio o alluminio, sono estremamente resistenti e per questo motivo vengono utilizzati nel settore metallurgico e automotive.
- Pallet in cartone: utilizzati per scopi espositivi;
- Pallet pressati: fabbricati con legno derivante da sottoprodotti di segheria pressati in stampe ad alta temperatura.
Un’altra possibilità è dividere i pallet a seconda della certificazione di qualità dei materiali di produzione, ovvero i pallet standard (EUR e EPAL) e pallet non standard.
Misura pallet: cosa c’è da sapere
I pallet in legno – attualmente i più diffusi sul mercato – possono essere fabbricati con diverse tipologie di legno. La loro qualità e quantità, infatti, incide fortemente sulle performance dei bancali stessi.
Nello specifico, le misure più utilizzate sono le seguenti: 60 x 80 cm, 80 x 120 cm e 100 x 120 cm. Questi tipi di pallet vengono realizzati principalmente in 5 modelli che si differenziano per forma, misure e caratteristiche:
- Pallet tipo 1: è il modello più usato, oltre che l’unico utilizzabile indistintamente in ogni sistema di stoccaggio, e misura 100 x 120 cm, 120 x 120 cm o 80 x 120 cm.
- Pallet tipo 2: è diffuso solo in alcuni paesi e non si presta ad alcuni sistemi di stoccaggio e misura 100 x 120 cm, 120 x 120 cm o 80 x 120 cm.
- Pallet tipo 3 e tipo 4: possono essere utilizzati in sistemi drive-in e portapallet, push-back a slitte e sistemi Pallet Shuttle. Non sono compatibili con le scaffalature a gravità e con le push-back a rulli e misurano 100 x 120 cm 120 x 120 cm.
- Pallet tipo 5: la loro dimensione ridotta li rende ideali per la movimentazione delle merci nei punti vendita; misurano 60 x 80 cm.
Come affermato in precedenza, i pallet in legno sono i più utilizzati sul mercato. La loro sempre maggiore diffusione ha reso necessaria la definizione di dimensioni standard di costruzione, grazie all’introduzione delle misure Europallet.
Misure pallet EPAL: quali sono?
Il 9 dicembre 1960 è il giorno della prima convenzione relativa al trattamento doganale dei pallet in Europa: da qui il nome Europallet. Tale bancale è incredibilmente importante a livello logistico poiché viene fabbricato secondo misure standard pallet riconosciute da tutti i paesi dell’Unione Europea. In questo modo, il commercio su scala internazionale viene facilitato.
L’Europallet è un bancale piatto a quattro vie, riutilizzabile e fabbricato secondo precise regole tecniche che stabiliscono le caratteristiche e le dimensioni dei materiali utilizzati.
Ma quali sono quindi le misure Europallet? Un Europallet misura 80 x 120 cm, pesa intorno ai 25 kg e sopporta carichi fino a 1.500 kg (che arrivano a 4.000kg nel caso di carichi statici). I pezzi che compongono l’euro pallet e le relative dimensioni sono i seguenti:
| N. | N. di pezzi | Descrizione dei pezzi | Dimensioni (in mm) |
| 1 | 2 | Tavola di ingresso inferiore | 1.200 x 100 x 22 |
| 2 | 2 | Tavola di ingresso superiore | 1.200 x 145 x 22 |
| 3 | 1 | Tavola centrale | 1.200 x 145 x 22 |
| 4 | 3 | Traversa | 1.200 x 145 x 22 |
| 5 | 1 | Tavola centrale | 1.200 x 145 x 22 |
| 6 | 2 | Tavola intermedia | 1.200 x 100 x 22 |
| 7 | 6 | Blocchetto | 145 x 100 x 78 |
| 8 | 3 | Blocchetto | 145 x 145 x 78 |
| 9 | 42 | Vite di legno con testa svasata o chiodo filettato. | M 5.5 x 90 |
| 10 | 18 | Vite di legno con testa svasata o chiodo filettato | M 5.5 x 38 |
I vantaggi delle misure europallet
I vantaggi di utilizzare dei formati Europallet sono molteplici, tra cui:
- Possono essere utilizzati in qualsiasi sistema di stoccaggio;
- Possono essere inforcati da ogni lato e spostati mediante qualsiasi carrello elevatore o mezzo di sollevamento;
- Consentono di uniformare gli spazi nei camion e nei container, agevolando e velocizzando il raggruppamento della merce;
- Facilitano le spedizioni e il commercio internazionale.
Misure pallet EPAL e Europallet: c’è differenza?
Durante gli anni ’80 cominciarono ad apparire nel mercato pallet economici con la stessa marcatura EUR ma non in linea con la convenzione europea. Per ovviare a questo problema di sicurezza nel 1991 venne fondata la European Pallet Association (EPAL). Quali sono le differenze tra le misure europallet e le misure pallet EPAL?
La European Pallet Association ha come scopo primario la garanzia dello standard di qualità dei bancali EPAL e la loro diffusione. Il pallet EPAL nasce come discendente del pallet EUR e inizialmente ci fu un periodo di convivenza tra i due tipi di bancali. Su uno stesso pezzo comparivano, infatti, entrambi i marchi. Con il passare degli anni, tuttavia, i pallet EUR vennero sostituiti completamente dai pallet EPAL, essendo più integri ed economici rispetto ai primi.
Prima di tutto, è importante sottolineare che non c’è differenza tra le misure Europallet e le misure pallet EPAL. Le dimensioni standard rimangono le stesse, semplicemente i bancali EPAL sono sottoposti a maggiori controlli di qualità. Tali accertamenti avvengono sia in fase di produzione che di riparazione dei bancali, contrariamente a quanto avveniva per i pallet EUR. Fu proprio questa mancanza di controlli a causare la presenza di parchi pallet disomogenei.
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