La gestione dei pallet rappresenta un aspetto che tende ad incidere in modo consistente sui costi della logistica. Ecco perché si sta diffondendo sempre di più un nuovo tipo di gestione dei pallet: il cosiddetto il pallet pooling.
Ad oggi sono sempre di più le aziende di distribuzione che utilizzano questa gestione, soprattutto per conseguire un risparmio economico. L’obiettivo principale è infatti quello di ridurre i costi di trasporto per il recupero delle attrezzature vuote, riducendo anche le dispute tra distributori, trasportatori e produttori in merito alle quantità di pallet scambiati.
Il risultato?
L’ottimizzazione del controllo dei pallet e una logistica più efficiente.
Vediamo più da vicino cos’è il pallet pooling e come funziona.
Pallet pooling: cos’è
Con il termine pallet pooling si indica un sistema di gestione dei pallet che si basa sul noleggio dei bancali. Attraverso il pallet pooling la gestione delle pedane viene esternalizzata a terzi, sia per quanto riguarda la fornitura, che per quanto attiene al trasporto e al ritiro. Così facendo non soltanto si assiste ad una riduzione notevole dei costi aziendali riguardo al trasferimento dei bancali vuoti, ma viene anche semplificata la burocrazia, limitando le controversie tra i vari attori del settore logistico.
Inoltre, affidando ad un’altra ditta esterna l’incarico di prelevare e trasportare i bancali vuoti, si ha la certezza che i pallet non vadano persi o che non siano rubati e rivenduti. Questo perché l’intero processo avviene in maniera chiara, precisa e dettagliata.
Con il pallet pooling si garantiscono anche condizioni igieniche adeguate e un’elevata qualità dei bancali, punti deboli del vecchio sistema di interscambio dei pallet. Inoltre, anche i costi sono più sotto controllo, poiché non si devono acquistare i pallet in quanto viene pattuito con l’azienda solo il prezzo relativo al loro noleggio.
Perché è stato introdotto?
Il pallet pooling è una recente introduzione all’interno del settore della logistica. Prima i pallet erano gestiti attraverso il classico sistema di interscambio, un processo che prevede che ad ogni consegna di merce su pallet corrisponde la consegna di un bancale vuoto.
Durante gli anni il sistema di interscambio ha rivelato importanti svantaggi e inefficienze, quali costi di gestione eccessivi, malfunzionamenti e spreco di bancali. Si stima che con lo scambio di pallet si perdono quasi il 30% dei bancali in seguito a negligenze, contraffazioni o veri e propri furti.
Un ulteriore problema è legato alle questioni igieniche. Non potendo infatti controllare il percorso di ogni singolo pallet, non è possibile verificare le sue condizioni sanitarie, né se questo viene a contatto con agenti infettivi o batterici.
Queste ragioni hanno portato alla capillare diffusione del sistema di pallet pooling, che si è rivelato molto efficace per le aziende medio-grandi che transitano grandi volumi di merce all’interno del proprio magazzino.
Tutti i vantaggi del pallet pooling
Innanzitutto il pallet pooling offre un maggiore risparmio dei costi e un minor impatto ambientale rispetto al sistema di interscambio.
Inoltre, è in grado di garantire anche una maggiore efficienza. Nel sistema di interscambio tutti gli attori della filiera scambiano i pallet all’interno del proprio percorso: ad ogni pallet che viene consegnato pieno è restituito un bancale vuoto che percorrerà la strada inversa. Chiaramente, il sistema riesce a funzionare bene se l’interscambio avviene nel momento stesso della consegna – e in molti casi non accade. Tutto questo non accade se si adotta il sistema del pallet pooling.
Esiste però uno svantaggio: il risparmio è garantito soltanto in presenza di una vasta economia di scala. Quindi, soltanto per le aziende che riescono a smaltire e/o stoccare dai 4.000 pallet all’anno, questo tipo di gestione risulta essere vantaggiosa.
Come funziona il pallet pooling
Vediamo adesso come funziona in concreto il pallet pooling.
Un’azienda che ha bisogno di pallet, ma non vuole affrontare i costi per acquistarne una propria dotazione, può optare per il pooling, rivolgendosi ad operatori del settore specializzati. Le aziende di noleggio gestiscono tutti i vari servizi di trasporto che sono necessari ad assicurare il pooling delle pedane. Così facendo stipulano un contratto con altri soggetti, che sono specializzati nella fornitura di servizi di trasporto.
Al fine di usufruire di questo servizio, è perciò necessario stipulare un contratto di noleggio dei pallet con un operatore specializzato. Il contratto stipulato tra l’azienda di pallet pool e quella che ne deve usufruire si fonda su alcune condizioni fissate preliminarmente, sulla base delle specifiche esigenze del cliente.
Ecco come si sviluppa il ciclo del pallet pooling:
- L’azienda fornitrice dei pallet a noleggio consegna le basi al cliente. La quantità di ogni singola consegna è definita dalle condizioni contrattuali e dal volume di bancali;
- L’azienda imballa la merce e la dispone sui bancali, predisponendo la consegna di uno o più ordini;
- Una volta realizzate le spedizioni, l’azienda comunica all’operatore di pallet pooling gli estremi della spedizione. Per fare ciò deve indicare il numero dei pallet impiegati, la data e la destinazione;
- Infine, l’azienda di pallet pooling si occupa del recupero delle pedane presso il destinatario della spedizione. I pallet vengono riportati nel proprio deposito per eventuali operazioni di ripristino, riparazione o sanificazione.
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